L’analisi BIA e PHYSIO-Dex©
Valutazione lesioni e traumi muscolari
Lesione muscolare diretta:
Alterazione muscolare-tendinea che può variare da un edema ad una effettiva lacerazione delle fibre muscolari
Quando il trauma è diretto, viene applicata una forza esterna al muscolo e le strutture esterne ed interne vengono premute l’una contro l’altra. La lesione dipende quindi dall’intensità dell’impatto, dallo stato di contrazione del muscolo, dal momento traumatico e dalla lesione muscolare.(Walton M.)
Lesione muscolare indiretta:
Generalmente classificata I/II/III° grado) causata da sollecitazioni eccessive dovute a particolari movimenti ripetuti (scatti, balzi, etc) che generano da una condizione di riposo/rilassamento trazioni e rapide contrazioni esplosive tali da favorire l’insorgenza di lesioni in special modo quando l’atleta è in condizioni di stanchezza.
Nel trauma indiretto, non esiste una forza traumatica esterna e solitamente la principale causa di lesione è una contrazione eccentrica del muscolo.
I muscoli più frequentemente coinvolti sono quelli che contengono una grande percentuale di fibre di tipo II e che attraversano 2 articolazioni: i muscoli posteriori della coscia, il retto femorale e la testa mediale del gastrocnemio
Metodica e Funzioni principali
L’analisi della bioimpedenza (BIA) è un metodo già riconosciuto scientificamente ed ampiamente utilizzato per la valutazione della composizione corporea pluricompartimentale avanzata e dello stato cellulare e muscolare dei vari soggetti.
BIA-Dex® è un analizzatore di impedenza sensibili alla fase (analisi e visualizzazione dell’angolo di Fase, Resistenza e reattanza) che può aiutare il professionista nella valutazione di un particolare distretto muscolare sia a livello cellulare che di fluidi.
In particolare può essere interessante la valutazione sullo stato anatomico, fisiologico e metabolico dei vari distretti muscolari attraverso misurazioni BIA-Dex di Rz resistenza, Xc reattanza e PA angolo di fase.
Nel calcio professionistico ad esempio le lesioni muscolari rappresentano circa il 30% di tutte le lesioni causando nel 25% dei casi, giorni di assenza dall’allenamento e dalla competizione. La maggior parte di queste lesioni sono indirette, principalmente localizzate sui muscoli posteriori della coscia e retto femorale; spesso viene coinvolto l’adduttore e il quadricipite femorale.
Inoltre l’età è un fattore predisponente a lesioni muscolari. In particolare il tricipite surale è spesso coinvolto in infiammazioni/lesioni nei soggetti di età superiore ai 40 anni che praticano intense attività sportive. Ciò è una conseguenza dei cambiamenti legati all’invecchiamento e alla denervazione del muscolo.
Generalmente le lesioni muscolari si verificano nella fase eccentrica della contrazione muscolare dopo un insulto indiretto (sport senza contatto) e dopo un trauma diretto, come negli sport di contatto.
Gonfiore, edema, infiammazione, lesione
Come per la composizione corporea Total body, anche nel segmentale l’applicazione della BIA-Dex® è altrettanto utile nella rilevazione delle variazioni della conducibilità elettrica legata all’idratazione attraverso nonché alle modificazioni a livello delle membrane cellulari.
Un’analisi specifica dei parametri bioelettrici consente di valutare variazioni cellulari, dei fluidi, dell’attività metabolica riconducibili alle prestazioni muscolari durante il periodo di recupero.
Applicazioni
Valutazione e monitoraggio del grado di infiammazione/lesione distretto immediatamente post infortunio e nella fase di recupero
Tecnologia utilizzata
Gestione analisi
le analisi
Grafici e andamenti
e del suo recupero nel tempo
– Grafico di valutazione bidirezionale
– Grafico di valutazione cartesiana
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